Bubinga – Guibourtia spp.

1,996,49

Legno per tornitura, intaglio, liuteria

Guiburtia demeusei, Guibourtia tessmannii, Guibourtia pellegriniana. Appartiene alla famiglia delle Leguminosae cesalpiniaceae.

Il legno è conosciuto ovunque con il nome di bubinga, se però viene sfogliato si usa chiamarlo anche kevazingo. Negli U.S.A. viene anche commercializzato con il nome di akume.

 

Il bubinga è un legname africano proveniente principalmente dal Cameroun e dal Gabon; poiché spesso è molto più figurato, il legname del Gabon è talvolta denominato diversamente (kevazingo). Tre specie producono il bubinga: sono grossi alberi alti fino a 30 metri, con dei fusti cilindrici. Un legno simile si trova nel sud dell’Africa centrale ed è denominato musibi o Rhodesian copalwood.

Il bubinga è rosso-rosso bruno, con venature purpuree, in particolar modo nel legno tagliato di fresco, che però scolorisce con una prolungata esposizione. La sua tessitura è media, e la grana è spesso un poco intrecciata, ma quando essa è ondulata o irregolare il legno ha un aspetto molto decorativo, sia sulle superfici segate sul largo, sia su quelle segate su quartiere. Il bubinga è un legno pesante, paragonabile come peso al palissandro. Alburno e durarne sono nettamente differenziati. L’alburno è di colore biancastro o bruno chiaro.

 

Un po’ simile al palissandro, il bubinga ha un aspetto particolare e spesso altamente decorativo, specialmente quando una grana irregolare od ondulata si combina con una variazione naturale di colore. Lo si commercia principalmente come piallaccio, ed è usato per intarsi e scopi decorativi simili. Come legno massello è usato per manici di coltelli e manici di spazzole, oltre che per listoni da pavimenti e traversine ferroviarie. Viene particolarmente utilizzato dalle industrie del mobile dato che i tranciati che se ne ricavano offrono un bell’aspetto decorativo. Anche i segati sono di facile lavorazione e si prestano ad una bella finitura. Unioni con chiodi e viti tengono bene, ma data la sua durezza è piuttosto difficile da segare. Viene anche utilizzato per produrre oggetti torniti e piccoli oggetti come spazzole e manici di coltelli.